Raggiungere la vetta del Nanga Parbat è un sogno che ha spinto alpinisti di ogni generazione, dalla fine dell'Ottocento fino ai giorni nostri, a recarsi sotto le pendici del gigante himalayano con la speranza di poter toccare la sua cima ghiacciata di 8125 metri. Sulla nona montagna della terra si sono avvicendati i miti dell'alpinismo, dal visionario Albert Mummery alla conquista solitaria di Hermann Buhl passando per i fratelli Reinhold e Günther Messner, arrivando agli inarrestabili scalatori della scuola polacca e concludendo, per ora, con Simone Moro e la prima ascensione invernale. Uomini uniti dal desiderio di esplorare un mondo verticale che li ha consegnati ai posteri come leggende dell'alpinismo himalayano. Alpinisti che hanno saputo andare oltre le statistiche e all'avventato soprannome di "montagna assassina" per lasciare la loro traccia nei suoi ghiacci perenni. Un viaggio durato oltre cento anni che per ora termina il 26 febbraio 2016 con i primi salitori invernali. Un finale storico che lascia sorgere spontanea una domanda: chissà cosa ci riserverà nel prossimo futuro.
DIMENSIONE: 1,21 MB
DATA: 2016
AUTORE: Gian Luca Gasca
NOME DEL FILE: Nanga Parbat. La montagna leggendaria.pdf
PDF Collana "MONTAGNA LEGGENDARIA"
Riguardo all'ispirazione, il Nanga Parbat è la prima montagna che è stata tentata dopo il famoso attentato terroristico del 2013, e quindi il mio tentativo del 2014 sul versante Rupal in invernale, che non riuscì, fu la prima volta che tornavamo facendo capire che non era un posto pericoloso.
Tom Ballard - Montagna.TV
Nanga Parbat La montagna leggendaria. Raggiungere la vetta del Nanga Parbat è un sogno che ha spinto alpinisti di ogni generazione, dalla fine dell'Ottocento fino ai giorni nostri, a recarsi sotto le pendici del gigante himalayano con la speranza di poter toccare la sua cima ghiacciata di 8125 metri.