Nonostante sia stata data preminenza negli anni all'Afrikakorps, furono le forze numericamente molto superiori dell'esercito italiano che tennero il fronte e formarono la massa della forza combattente disponibile per le potenze dell'Asse nel corso della guerra nel deserto dal 1941 al 1943. Il loro comportamento è stato ingiustamente criticato per anni - i migliori reparti italiani erano equivalenti a quelli britannici e tedeschi - ma esse soffrirono a causa di una mancanza di mobilità e per l'equipaggiamento mediocre che rese loro impossibile poter affrontare ad armi pari le forze britanniche motorizzate. Malgrado questo, l'esercito italiano fu soggetto a molti cambiamenti durante questo periodo di tempo, con l'immissione di una serie di reparti d'elite - divisioni corazzate, meccanizzate e paracadutiste che fecero molto per ripristinare la reputazione di combattente del soldato italiano nella guerra del deserto. Questo libro descrive nel dettaglio il reclutamento, l'organizzazione e le esperienze delle forze italiane in questo teatro, gettando nuova luce su di una forza le cui capacità e potenzialità combattenti sono state troppo a lungo a torto ignorate e calunniate.
DIMENSIONE: 5,53 MB
DATA: 2016
AUTORE: Piero Crociani,Pier Paolo Battistelli
NOME DEL FILE: I soldati italiani in Africa settentrionale (1941-43).pdf
Libro I soldati italiani in Africa settentrionale (1941-43)
(260655) Crociani,Piero. Battistelli,Pier Paolo. I soldati italiani in Africa settentrionale (1941-43). Su licenza Osprey Publ.- Libreria Editrice Goriziana 2018,
I soldati italiani in Africa settentrionale (1941-43 ...
Campagna del Nordafrica parte della Seconda guerra mondiale; Un carro armato Crusader britannico supera un Panzer IV distrutto a seguito dell'operazione Crusader, dove i britannici costrinsero le truppe dell'Asse alla ritirata e liberarono Tobruch dall'assedio.: Data: 10 giugno 1940 - 13 maggio 1943: Luogo: Africa Settentrionale: Esito: Vittoria Alleata