Chi scrive è un bambino che frequenta la scuola secondaria di primo grado, con una viva curiosità per le parole e i mondi che queste creano e che nei bambini Asperger si manifestano secondo regole che prescindono dalle nostre sovrastrutture di pensiero, dai nostri pregiudizi e preconcetti. Sin da piccolo ama scrivere brevi storie; le scrive di getto, al computer, oppure utilizza uno stampatello maiuscolo di non facile interpretazione. A dodici anni comincia a scrivere poesie, i cui significati sembrano nascere da un mondo più adulto di quello che la sua età farebbe supporre; in esse prevalgono elementi di ritmo, ripetizioni, giochi di assonanze, immagini che alterano i significati immediati e conferiscono al testo accezioni e sfumature dotate di una bellezza e di una capacità di suggestione davvero singolari. Le illustrazioni che accompagnano le poesie cercano di evocare il mondo di Giovanni e di sottolinearne l'originalità a partire da una modalità di espressione che è in primo luogo quella legata ai sensi, che rivela una ricchezza e una profondità di idee e di contenuti che non ci si aspetterebbe di trovare nel mondo chiuso, per lo più incomprensibile, a volte bizzarro, della realtà autistica.
DIMENSIONE: 9,97 MB
DATA: 2006
AUTORE: Giovanni
NOME DEL FILE: C'è una fortuna che mi aspetta. Poesie di Giovanni.pdf
Frasi di incoraggiamento per momenti difficili - Framor.com
Mauronline: Libro C'e Una Fortuna Che Mi Aspetta. Poesie Di Giovanni Di Giovanni - Chi Scrive È Un Bambino Che Frequenta La Scuola Secondaria Di Primo Grado, Con Una Viva Curiosità Per Le Parole E I Mondi Che Queste Creano E Che Nei Bambini Asperger Si Manifestano Secondo Regole Che Prescindono Dalle Nostre Sovrastrutture Di Pensiero, Dai Nostri Pregiudizi E Preconcetti.
Frasi di incoraggiamento per momenti difficili - Framor.com
poesia C'è nell'aria.. qualcosa per me... di luigi deluca su Rabbia: c\'è nell\'aria qualcosa, ... il mio "orgoglio" mi impedisce di farlo, ora esco per strada col volto indifferente, no, non mi hai ucciso, no, proprio per niente, il mondo si aspetta da me che sia coerente, bene; reindosso la maschera del demente; lavoro, rido scherzo, scrivo ...