1942: il Ghetto di Varsavia attraverso gli occhi di un bambino. Un'insolita storia di sogni, paure, giochi e poesie. «L'Olocausto è la mia infanzia e c'erano molte cose belle e divertenti allora, che non si possono avere se si cresce invece in tempo di pace. [...] Volevo scrivere di un bambino nel ghetto che diventa una sorta di Robinson Crusoe in una città vuota: per sopravvivere prende dalle altre case ciò che gli serve come Robinson prendeva dai relitti di altre navi sospinte sulla spiaggia dalle onde» – Uri Orlev La seconda guerra mondiale infuria per l'Europa e in Polonia la vita, già difficile per tutti, è per gli ebrei pressoché insopportabile. E Alex è, appunto, ebreo. Sua madre è scomparsa nel nulla e suo padre è stato prelevato dalle SS e fatto partire per una destinazione ignota. Rimasto solo Alex si è rifugiato in un edificio abbandonato, al numero 78 di Via degli Uccelli, e dalla sua isola segreta esce solo di notte, per procurarsi il cibo. Finché, un giorno, Alex ode delle voci: degli sconosciuti si sono introdotti nel palazzo. Il coraggio, l'eroismo perfino, non sono insoliti in tempo di guerra, ma Alex ha appena undici anni, e la sua è la storia di come la nuda forza di volontà riesca talvolta ad avere la meglio sulla crudeltà e l'ingiustizia. Età di lettura: da 12 anni.
DIMENSIONE: 5,54 MB
DATA: 2017
AUTORE: Uri Orlev
NOME DEL FILE: L' isola in via degli uccelli.pdf
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L' isola in via degli uccelli - Uri Orlev - Libro - Salani ...
Dal suo romanzo semi-autobiografico è stato tratto il film L'isola in Via degli Uccelli. I suoi libri sono stati tradotti dall'ebraico in 38 lingue diverse (fra le quali anche l'italiano). Nel 1996 ha ricevuto il premio Hans Christian Andersen. Nel 2003 ha ricevuto il Premio Cento per Corri ragazzo, corri.
L'isola in via degli uccelli — Salani
Impara a poco a poco a vivere nel ghetto ormai quasi deserto e, quando arrivano i controlli, utilizza la lezione imparata da Robinson: all'ultimo piano di un edificio in via degli Uccelli, Alex costruisce con gli oggetti presi da altre case un mondo sicuro, un'isola tutta sua, accessibile solo mediante una scala di corda.